Dipartimento Emergenza Urgenza
Segreteria di Direzione: 0382.502490
Direttore: Prof. Luca ANSALONI
La mission dipartimentale consiste nel creare un'integrazione funzionale delle divisioni e dei servizi sanitari atti ad affrontare i problemi diagnostico-terapeutici dei pazienti in situazioni critiche, mediche e chirurgiche.
Il Dipartimento è organizzato secondo un modello multidisciplinare che riunisce, nella stessa struttura gestionale, personale specialista in ambiti diversi ed è quindi costituito da unità operative omogenee, affini o complementari, che perseguono comuni finalità e sono tra loro interdipendenti, pur mantenendo le proprie autonomie e responsabilità professionali atte alla cura dei pazienti in area critica.
Struttura Complessa
Struttura Semplice Dipartimentale
ORGANIZZAZIONE
Il Dipartimento è costituito da Strutture Complesse, Strutture Semplici Dipartimentali e Semplici, di seguito indicate:
- SC AR1 - Terapia Intensiva Generale Direttore: Prof. Mojoli
- SC Chirurgia Generale 1 Direttore: Prof. Ansaloni
- SC Pronto Soccorso e Medicina d'Urgenza Direttore: Prof. Perlini
- SC Ortopedia e Traumatologia Direttore: Prof. Grassi
- SSD AAT Pavia Responsabile: Dr.ssa Palo
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SSD Anestesia Rianimazione 4 - Coordinamento Centro
Donazioni Organi Responsabile: Dr. Bottazzi
ATTIVITA'
Le principali attività del Dipartimento consistono:
- nel garantire la corretta gestione del malato in situazioni di urgenza emergenza, a partire dalla piena sinergia con la rete dell'emergenza territoriale, per continuare con la appropriata erogazione delle cure in Pronto Soccorso, anche mediante l'appropriato utilizzo dei posto di Osservazione Breve Intensiva
- nellaffrontare problemi diagnostico-terapeutici di pazienti in situazioni di emergenza attraverso il DEA di II livello, dotato di piattaforma di elisuperficie, con servizi di alta specializzazione trasversali ai diversi Dipartimenti dellIRCCS
- nellimplementare PDTA dedicati ai più frequenti casi affrontati in urgenza (Trauma grave, Stroke), per garantire la tempestività e la appropriatezza del percorso di cura
- nella creazione di sinergie di ricerca, anche mediante lintegrazione dellarea propriamente clinica con quella della ricerca traslazionale, con lobbiettivo di essere leader in progetti capaci di attrarre risorse e i cui risultati possano essere pubblicati su riviste ad alto IF e portare al miglioramento delle cure.