Settimana della Salute della Donna
(Pavia, 10 aprile 2017) - Nellambito della Settimana della Salute della Donna, promossa dallOsservatorio ONDA, dal 18 al 24 aprile prossimi, il San Matteo, con la collaborazione dei suoi specialisti, ha messo in cantiere un significativo calendario di iniziative.
Nel corso della settimana spiegano Marilina Fiorentini e Claudia Rona, della Direzione Medica dellOspedale, curatrici e coordinatrici del programma saranno offerti gratuitamente alle donne interessate visite, consulti, esami e organizzati eventi informativi per avvicinare ai servizi di prevenzione e cura relativi alle principali patologie femminili.
In ambito ostetrico-ginecologico, dal 18 al 24 aprile, presso gli ambulatori situati al piano terra del Padiglione 7 (ex Clinica Ostetrica), verrà distribuito materiale informativo sui fattori di protezione della fertilità, sulle tecniche di procreazione medicalmente assistita e sulle diverse tematiche della menopausa, in accordo con le più recenti linee guida delle società scientifiche.
Presso gli stessi ambulatori, mercoledì 19 aprile, specialisti ginecologi saranno a disposizione per offrire, dalle 14.00 alle 17.00, consulenze preconcezionali e sulla vaccinazione HPV e, dalle 16.00 alle 19.00, sullattività diagnostica e terapeutica in materia di dolore pelvico.
Vale la pena segnalare - ricorda Marilina Fiorentini- che la collaborazione tra la Reumatologia e la Clinica Ostetrica e Ginecologica ha permesso di produrre uno spazio web interamente dedicato alle donne in età fertile, con diverse informazioni sul tema delle malattie reumatiche ed autoimmuni (http://salutedelladonna.unipv.it).
In ambito senologico, un team di specialisti saranno disponibili in due incontri, rivolti a tutta la popolazione, dedicati alla prevenzione primaria e secondaria e alle donne che già hanno sofferto di patologia oncologica. Saranno coinvolti il chirurgo senologo, lanestesista, il dermatologo, il fisiatra, il ginecologo, il nutrizionista, loncologo, lo psicologo, il radiologo.
I due eventi si terranno, rispettivamente, il 19 e il 20 aprile, dalle 16.00 alle 19.00, presso la palazzina del Poliambulatorio, in piazzale Golgi. Il 19 le donne interessate alla visita- spiega Claudia Rona- saranno invitate a registrarsi allarrivo, così da consentire un minimo di pianificazione, fino a esaurimento posti. Le pazienti oncologiche, invece, che interverranno nel corso delliniziativa del 20, organizzata in collaborazione con le associazioni ADOS e AMOS, saranno libere di condividere con le altre donne la propria esperienza di malattia e il percorso di follow up che stanno seguendo.
Ci piacerebbe strutturare - dichiarano insieme le due dottoresse della Direzione Medica del Policlinico un progetto stabile di presa in carico delle pazienti oncologiche, a partire dalle loro preoccupazioni circa laspetto fisico e la propria vita di relazione. La paura di non riconoscersi allo specchio, di modificare i propri connotati, di mostrare sulla propria pelle i segni di un dolore interiore, rappresentano, quasi sempre, una sofferenza aggiunta per chi inizia un percorso terapeutico e spesso la paziente si sente totalmente abbandonata nel far fronte agli effetti avversi della terapia. Il progetto mirerebbe allistituzione di un pool multidisciplinare di esperti impegnati affinché gli effetti collaterali conseguenti alle varie terapie siano tenuti sotto controllo.
BOX / 1
Alla Settimana della Salute della Donna hanno aderito, in tuttItalia, i 155 ospedali con i Bollini Rosa, un riconoscimento che ONDA (lOsservatorio Nazionale sulla Salute della Donna) attribuisce agli ospedali italiani vicini alle donne, ossia quelle strutture che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dellutenza rosa.
OMDA ha premiato il San Matteo per il biennio 2014-2015 e 2016-2017 con tre Bollini Rosa il massimo riconoscimento come struttura specializzata nellambito della ricerca clinica e scientifica sulla salute della donna e sulla base dei servizi offerti nelle specialità che curano patologie di specifico interesse femminile.
Il numero di Bollini Rosa (da 0 a 3) viene assegnato sulla base di tre criteri valutativi: presenza di servizi nellambito di specialità di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile; appropriatezza del percorso diagnostico e terapeutico in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico- fisiche della donna; presenza di servizi per laccoglienza della paziente e per la tutela della sua dignità.
BOX / 2
Al San Matteo, sono otre 15.000 gli accessi femminili in degenza ordinaria e quasi 160.000 quelli in regime ambulatoriale. 37.000 quelli registrati in Pronto Soccorso (generale, pediatrico, oculistico, ostetrico ginecologico).
Oltre a quelli ovviamente in Ostetricia e Ginecologia i ricoveri femminili sono stati principalmente in Ortopedia e Traumatologia, Otorinolaringoiatria e Medicina. Gli accessi ambulatoriali di donne hanno riguardato principalmente, oltre allOstetricia e Ginecologia, la Senologia, la Riabilitazione Specialistica e la Reumatologia.