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L’Ambulatorio delle Infezioni in Gravidanza: pazienti da tutt’Italia

Infezioni in Gravidanza
(Pavia, 30 marzo 2017) - L’ambulatorio delle infezioni in gravidanza è uno dei fiori all’occhiello della struttura di Microbiologia e Virologia. La qualità delle sue prestazioni sono confermate dai dati di attività registrati nello scorso anno: 800 accessi, di cui quasi il 20% provenienti da fuori regione (molte pazienti arrivano dal Piemonte, Veneto, Emilia, ma anche dal sud).  Si pensi che in un solo giorno, mediamente, l’attività dell’ambulatorio coinvolge una media di 10 donne.
 
Nel corso della gravidanza la donna può andare incontro a infezioni virali, batteriche o parassitarie trasmissibili al feto. Si calcola che esse rappresentano il 7-10% delle cause di anomalie fetali. “Tuttavia – spiega Maurizio Zavattoni, virologo del Policlinico -  le infezioni in gravidanza sono le uniche prevenibili. Sarebbe auspicabile, perciò, che tutte le donne in età fertile si sottoponessero, prima della gravidanza, ad esami sierologici nei confronti di un complesso di agenti causa di infezioni. In questo modo sarebbe possibile identificare preventivamente le donne suscettibili, fornendo loro le informazioni sulle misure di profilassi da adottare e sui controlli da eseguire”.
 
Purtroppo, e spesso, tali indagini non vengono effettuate prima della gravidanza, e allora in caso di sospetto di infezione è necessario confermare o escludere questa preoccupazione diagnostica. “Il compito dell’Ambulatorio della struttura di Microbiologia e Virologia – dice Zavattoni – è accertare o meno il timore diagnostico, informare la donna o la coppia sulla trasmissibilità dell’infezione e il rischio che ciò comporta per il nascituro: l’eventualità di una malformazione, un ritardo cognitivo, la cecità o la sordità, ad esempio”.
 
Secondo le statistiche dell’Ambulatorio del San Matteo, una problematica legata ad una infezione è riscontrata su una donna su cinque: per loro è opportuno e necessario avviare un percorso di presa in carico che coinvolge alla fine anche il neonato. Il tutto comporta un intervento corale di più specialisti: dall’infettivologo al microbiologo, all’ostetrico, al ginecologo, al neonatologo, oltre agli operatori di esami strumentali.
 
“Una gestione multidisciplinare corretta ed efficace delle donne con infezione – aggiunge lo specialista del San Matteo - può ridurre l’impatto emotivo, clinico e sociale di queste infezioni”.
 
L’Ambulatorio, con il supporto di conoscenze ed esperienze dei microbiologi e virologi dell’ospedale è tra i pochi centri in Lombardia ad assicurare una interpretazione adeguata del dati di laboratorio. La sua attività è in continua crescita. Il trend segnala, ormai costantemente, da qualche anno a questa parte, un incremento di accessi del 10-15% ad ogni rilevazione annuale.
 
BOX
 
L’attività dei laboratori della Microbiologia e Virologia interessa indagini in tre ambiti fondamentali: bateriologia/micologia, virologia e parassitologia. Nel 2016 si sono contate, complessivamente, 385.000 prestazioni. Molte di esse sono di elevata complessità e di significativo contenuto tecnologico: in diversi casi si adottano metodiche messe a punto proprio al San Matteo, frutto di esperienze di studio dei propri ricercatori. Vale la pena ricordare, a questo proposito, i nuovi test immunologici per la diagnosi di toxoplasmosi e per il monitoraggio delle infezioni da citomegalovirus e da virus della mononucleosi nei pazienti trapiantati, per la diagnostica molecolare di meningiti, sepsi, e pertosse, non disponibili presso altri ospedali della regione o di fuori regione.
 
Le prestazioni ambulatoriali della struttura sono state oltre 145.000, con 316 accessi presso l’Ambulatorio Malattie sessualmente trasmissibili, 275 accessi in quello della Prevenzione del Rischio Tubercolare, 800 – appunto - in quello dedicato alle Infezioni in Gravidanza.
 

Sul versante della produzione scientifica, negli ultimi 6 anni si è passati da 31 lavori pubblicati nel 2011 (con impact factor pari a 95,9), a 39 pubblicazioni nel 2016 (impact factor attestato a 141,6). 

Data ultimo aggiornamento: 10/04/2017