Oculistica, trapianti e procedure chirurgiche: 6000 interventi allanno
(Pavia, 1 giugno 2017) - Al San Matteo l’area dei trapianti interessa organi come il cuore, il polmone e il rene ma anche la cornee.
Nel 2016 presso la struttura di Oculistica sono stati 54 le procedure di trapianto eseguite (un dato pressoché allineato a quello dell’anno precedente). Tuttavia al 30 aprile di quest’anno sono già 26, con una previsione di incremento significativo rispetto all’anno scorso.
A questi valori si aggiungono i dati di attività di cross linking, un trattamento innovativo del cheratocono, una malattia che se non curata adeguatamente porta al progressivo indebolimento delle cornea, sino a rendere necessario il trapianto: 17 interventi nei primi mesi di quest’anno, contro i 31 dell’intero 2016.
L’attività chirurgica dell’Oculistica è, naturalmente, ben più corposa: la snocciola Paolo Emilio Bianchi, il suo Direttore: “nel 2016 – racconta - sono stati 6.000 gli interventi eseguiti presso i nostri tre tavoli operatori, ma a fine aprile di quest’anno abbiamo già raggiunto quota 2.100”. Oltre un terzo sono interventi di cataratta, con una media di 12 al giorno. Vale la pena ricordare, a questo proposito, che l’equipe chirurgica della clinica oftalmica è impegnata a garantire, per gli interventi di questo genere, non urgenti, i tempi di attesa indicati e raccomandati da Regione Lombardia, ovvero 180 giorni (se questo limite è sforato, lo è esclusivamente per pochissimi giorni).
“Il fatto è – spiega il primario - che noi interveniamo anche su pazienti che preferiscono venire da noi perché abbiamo tempi di attesa assolutamente più contenuti rispetto a quelli che ci riferiscono. Nelle loro aree di provenienza, infatti (fuori regione e fuori provincia) i tempi sono decisamente più lunghi: da 10 a 20 mesi, in alcuni casi”.
Chirurgia della cataratta, ma non solo. “Stiamo registrando, infatti, un incremento d’attività quasi esponenziale – aggiunge lo specialista del San Matteo – per quanto riguarda la procedura delle iniezioni endovitreali per il trattamento delle maculopatie, malattia che pregiudica non poco la funzione visiva: nel 2016 sono state 2.325 quelle realizzate. Si prevede che nel 2017 aumenteranno ulteriormente, addirittura del 30%.”.
“Si tenga conto, poi - precisa Paolo Emilio Bianchi – che siamo un centro di riferimento per la chirurgia oculistica pediatrica e per non poche patologie oftalmiche rare dell’età pediatrica, perlopiù di origine genetica”.
L’appeal dell’Oculistica è confermato, anche in questo caso, dai numeri relativi alla provenienza dei pazienti. Sui 10.000 utenti che, nel primo quadrimestre del 2017, sono transitati in area degenza e ambulatoriale, poco oltre il 10% arriva da fuori regione (da aree contigue come il Piemonte, la Liguria, l’Emilia, ma non solo) e quasi il 30% da realtà extra ATS pavese.
BOX
Il Pronto Soccorso Oculistico del San Matteo è ad accesso diretto. Aperto 24 ore su 24, sette giorni su sette, è una delle poche strutture in Lombardia ad assicurare una guardia attiva. Anche per questo il suo bacino di utenza va ben oltre i confini geografici della provincia di Pavia: 13.000 le prestazioni erogate annualmente, con 60 accessi al giorno.