Tre pazienti dellOncoematologia Pediatrica hanno sostenuto e superato brillantemente gli esami di maturità
(Pavia, 14 luglio 2017) - Non accadeva dal 2009, quando un ragazzo lungodegente al San Matteo era riuscito a sostenere, e con esito positivo, lesame di maturità. Questanno, dopo 7 anni, tre diciottenni, supportati e preparati dal servizio della Scuola in Ospedale, seguiti presso la struttura di Oncoematologia Pediatrica diretta da Marco Zecca, si sono diplomati, rispettivamente, in ragioneria, meccanica e arte.
I tre giovani pazienti sono originari di Stradella e Pavia città; un terzo è di Battipaglia, in provincia di Salerno. Uno dei tre, una ragazza, ha sostenuto gli esami appena dimessa dal Centro Trapianti di Cellule Staminali Emopoietiche dove, una trentina di giorni prima, era stata sottoposta a ad un trapianto di midollo osseo.
Tutti e tre hanno seguito, durante la lorio degenza, i corsi della Scuola in Ospedale, ospitati presso gli spazi dellOncoematologia Pediatrica, attivati grazie ad una convenzione fra San Matteo e Istituto Alessandro Volta di Pavia che ha messo a disposizione 4 docenti, coordinati dal professor Luigi Barlassina.
La Scuola in Ospedale opera dagli anni 90 in Clinica Pediatrica, Oncoematologia Pediatrica e, dal 2003, anche presso la Clinica di Ortopedia e Traumatologia. Lattività didattica è inerente i corsi della scuola primaria e secondaria, di primo e secondo grado. Le finalità? Ridurre il senso di isolamento dellallievo, lontano dai propri compagni spiega Barlassina-; dimostrare che molti dei limiti apparentemente imposti dalla malattia sono superabili; mantenere e, dove è possibile, ampliare le abilità scolastiche; favorire il reinserimento degli allievi-pazienti nella scuola di provenienza.
Viene data priorità agli alunni lungodegenti spiega a sua volta Marco Zecca- e non a caso. Negli ultimi anni si è assistito ad un costante aumento di alunni lungodegenti provenienti da paesi UE o extra UE che richiedono di avvalersi del servizio di istruzione. Partecipano, inoltre, alle lezioni aggiunge il primario gli alunni che frequentano il day hospital o che sono temporaneamente dimessi, domiciliati in città e che non usufruiscono dellistruzione domiciliare spesso perché residenti altrove, magari nel centro e sud Italia o allestero.
Vale la pena sottolineare che il lavoro dei docenti (diversi per i tre ordini e gradi di scuola) si svolge con la collaborazione dei medici dei reparti, del personale infermieristico, di psicologi, famiglia dei pazienti e scuola di provenienza.
Questanno, oltre ai tre che hanno acquisito la maturità, vi sono stati anche 6 ragazzi, in trattamento chemioterapico, che hanno sostenuto, superandolo, lesame di licenza media.
Nella foto, da sinistra, Marco Zecca, Direttore dellOncoematologia Pediatrica, e Luigi Barlassina, coordinatore dei 4 docenti delle corso di scuola media superiore di secondo grado