Onda premia il San Matteo con tre BOLLINI ROSA
(Pavia, 6 dicembre 2017) - Il San Matteo, analogamente a quanto avvenuto nelle precedenti tre edizioni della manifestazione, ha ricevuto da Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, 3 Bollini Rosa per il biennio 2018-2019. I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per lofferta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.
Nellanno del decennale, sono 306 le strutture ospedaliere premiate: 71, fra esse, appunto, il Policlinico di Pavia, hanno ottenuto il massimo riconoscimento (tre bollini). Per il San Matteo è stato ritirato a Roma - da Simona Secondino (nella foto), oncologa presso la struttura di Oncologia Medica, diretta da Paolo Pedrazzoli, che negli ultimi anni si è dedicata con grande competenza ed entusiasmo alla medicina di genere in oncologia.
Unapposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, Presidente dellIstituto Superiore di Sanità, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura, considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.
Tre i criteri di valutazione
con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati ci sono stati la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, lappropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e lofferta di servizi rivolti allaccoglienza e presa in carico della paziente.
Come per le precedenti edizioni, anche per il prossimo biennio, grazie a un accordo con Federfarma, le 17mila farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale (fra esse anche quelle di Pavia) forniranno alla clientela femminile indicazioni per trovare lospedale a misura di donna più vicino.
Una prestazione sanitaria di livello elevato, unalta competenza specialistica coniugata allattenzione alla paziente e al suo benessere complessivo declinata al femminile. È questa la filosofia con cui la Giuria ha assegnato anche questo anno i Bollini Rosa promossi da Onda, ha affermato Walter Ricciardi, Presidente dellIstituto Superiore di Sanità. Sono un segno concreto dellattenzione che medicina, sanità e assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede.
Una lettera
Ho avuto lonore di rappresentare la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, in questa giornata dedicata alla Salute femminile. Sono unoncologa e parlare di Medicina di genere nel mio settore, non significa limitarsi ai tumori che insorgono strettamente nel genere femminile. Significa occuparsi della donna che si ammala di cancro, che ha esigenze differenti rispetto alluomo, perché siamo diversi. Lo siamo biologicamente, ma anche in tutti i settori che ci contraddistinguono, dalla sfera sociale, a quella psicologica, e lavorativa, e comunitaria. In questa ottica il nostro Policlinico ha dato vita a incontri formativi ed ha aderito alle giornate dedicate alla salute della donna promosse da ONDA con lobiettivo di diffondere la conoscenza delle diversità di genere, in diversi ambiti della Medicina, grazie allentusiasmo della dott.ssa Fiorentini e della dott.ssa Rona della Direzione Sanitaria ed alla disponibilità ed interesse di alcuni sanitari medici, tecnici ed infermieri: la Dr.ssa Scelsi per la Cardiologia, la Dott.ssa Lucia Petrucci per la Fisiatria, la Prof.ssa Rossella Nappi e la dott.ssa Barbara Gardella per la Medicina della Riproduzione e per la Ginecologia, la Dr.ssa Alessandra Martignoni e la Dr.ssa Chiara Muggia per la Medicina Interna, la Dr.ssa Isa Cerveri per la Pneumologia, il Prof. Carlomaurizio Montecucco e la Dr.ssa Laura Bogliolo per la Reumatologia, la Dr.ssa Adele Sgarella per la Senologia, la Dott.ssa Montagna per il Servizio di nutrizione clinica, le Dott.sse Anna Grugnetti, Giuseppina Grugnetti, Romana Mangiarotti e Giovanna Coccini per il SITRA oltre, naturalmente, la sottoscritta per loncologia.
Simona Secondino