Oltre 2 milioni di euro per la ricerca corrente al San Matteo
(Pavia, 15 gennaio 2018) - Nei prossimi giorni uscirà il bando 2018 per la Ricerca Corrente al San Matteo, la base per le attività di ricerca della Fondazione, quella diretta a sviluppare la conoscenza nellambito della biomedicina e della sanità pubblica.
Il finanziamento di questanno prevede un impegno di spesa di 180.000 euro per progetto di ricerca. Dieci, e della durata di tre anni, quelli che saranno selezionati per laccesso ai fondi. Prevista anche unulteriore quota di investimento pari a 360.000 euro, destinata a garantire la continuità di programmi di ricerche che non risulteranno vincitori del bando e che pure sono di particolare rilievo innovativo e strategico per il San Matteo. I progetti saranno valutati da una apposita commissione disposta dal Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione (CTS), organismo che nellottobre scorso ha anche selezionato una serie di temi sui cui dovranno concentrarsi i ricercatori.
Le aree strategiche
a cui dovranno riferirsi i progetti? Due, essenzialmente, quelle che alimentano la vocazione di IRCCS del Policlinico: la Trapiantologia e la Terapia Cellulare da una parte; la Medicina di Precisione dallaltra.
Per quanto riguarda il primo ambito si segnalano, fra gli altri, i temi relativi alla biologia dei donatori marginali; alluso dei sistemi di assistenza ventricolare; alle tecniche di controllo del rigetto per migliorare loutcome del trapianto di polmone; al controllo delle infezioni dei pazienti trapiantati; alla terapia cellulare in ambito oncologico ed ematologico; al trattamento di varie patologie con cellule mesenchimali staminali.
Per quanto concerne la medicina di precisione, i temi proposti dal CTS sono, fra gli altri, limmunoterapia; i biomarcatori e limaging molecolare; il rapporto fra nuove tecnologie e nuove terapie; loncogenetica; i target molecolari; la personalizzazione delle strategie di terapia biologica; le neoplasie associate ad agenti infettivi.