San Matteo: in aumento le donazioni di organi e tessuti
(Pavia, 26 gennaio 2018) - In aumento, al San Matteo, le donazioni di organi e tessuti. Nel 2017 sono stati infatti 40 i potenziali donatori: erano stati 33 l’anno precedente e addirittura 21 due anni prima.
Di contro, nel corso dello stesso anno, le opposizioni al prelievo si sono notevolmente ridotte, passando da 12 a 6. “E’ un dato che salta all’occhio – spiega Marinella Zanierato, rianimatrice e Responsabile del Coordinamento Locale Donazioni e Trapianti d’Organo-. Questo valore credo sia da attribuire, in primo luogo, al fatto che la popolazione è divenuta più consapevole in merito all’argomento e probabilmente maggiormente in grado di decidere con strumenti informativi opportuni”.
Ventiquattro, invece i donatori effettivi, avviati cioè al prelievo: erano stati 16 del 2016 e 13 nel 2015.
In aumento anche i donatori di cornee: 126 nel 2017 (erano stati 118 nell’anno precedente), il 12,28 % dei decessi registrati al San Matteo, oltre il 2% di quanto attesta dal CNT, il Centro Nazionale Trapianti, e da Regione Lombardia.
Un dato significativo è il numero dei donatori a cuore fermo, ambito in cui il Policlinico mantiene e consolida un primato nazionale: 11 lo scorso anno, 8, l’anno precedente e 3 nel 2015. Vale la pena ricordare, fra l’altro, che il programma di donazione a cuore fermo maturato al San Matteo è un riferimento guida nazionale.
Ad oggi sono stati trapiantati una trentina di reni da donatori a cuore fermo (il prelievo di reni da donatore a cuore fermo è una attività consolidata presso l’Ospedale). La sopravvivenza del ricevente, ad 1 anno e a 5 anni è pari, rispettivamente, al 95% e al 87.5% ed è del tutto sovrapponibile a quella dei trapianti effettuati da donatore in morte cerebrale.
“Ringrazio le famiglie dei donatori, le meravigliose famiglie che ho potuto incontrare – racconta la specialista del Policlinico - in grado, con il loro gesto, di testimoniare la cultura della solidarietà e del dono”.
Senza un gesto spontaneo, generoso come la donazione non sarebbe possibile alcun trapianto che, purtroppo per molte persone in Italia (secondo i dati riportati dal Centro Nazionale Trapianti, attualmente, sono più di 9.000) rappresenta l’unica possibilità terapeutica.
BOX
Il Coordinamento locale donazioni e trapianti d’organo svolge un ruolo fondamentale nella promozione e diffusione della cultura del dono, con attività di informazione, in particolare nelle scuole. Ricco il calendario di interventi del Coordinamento presso gli istituti pavesi: tre gli incontri previsti in febbraio alla scuola media Leonardo da Vinci, con i ragazzi di terza; due, invece, quelli in programma presso l’Istituto Cairoli e uno al Volta.