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Regione Lombardia: riconoscimento all’Associazione AGAL

(Pavia, 7 febbraio 2018) 

Nell’ambito del Sistema sanitario e socio-sanitario lombardo, sempre più le associazioni di volontariato svolgono un ruolo fondamentale a supporto degli utenti e delle famiglie, in particolare, nel favorire la partecipazione del malato al proprio percorso di cura. Il servizio prestato quotidianamente dai volontari riveste un valore sempre più apprezzabile e rilevante in quanto è in grado di rispondere efficacemente ai molti bisogni collegati alla cura e alla presa in carico, con particolare riferimento alle situazioni più fragili. Per riconoscere a questo settore il giusto merito e valorizzarne l’operato, nei giorni scorsi Regione Lombardia e, nella fattispecie, l’Assessorato al Welfare ha organizzato a Milano, nella sede di Palazzo Lombardia, presso l’Auditorium Giovanni Testori, un evento, nel corso del quale è stato sottolineato il ruolo del volontariato, inteso come fattore qualificante dei servizi di welfare in Lombardia. L’iniziativa è stata anche l’occasione per dare evidenza alle associazioni che più sui sono distinte con il proprio operato, nel corso del 2017, all’interno delle realtà sanitarie e sociosanitarie della Lombardia. Ad alcune di esse è stato assegnato anche un riconoscimento e un premio: tra esse AGAL, l’Associazione Genitori e Amici del Bambino Leucemico, di Pavia che opera da diversi anni al San Matteo.

AGAL (ASSOCIAZIONE GENITORI E AMICI DEL BAMBINO LEUCEMICO)

Costituita nel giugno 1982 da un gruppo di genitori di bambini colpiti da malattie oncologiche ed ematologiche, la Onlus opera da allora al San Matteo, presso la struttura di Oncoematolologia Pediatrica. AGAL assicura la possibilità di alloggio ai pazienti e alle famiglie nei periodi di temporanea dimissione dall'ospedale, aiutando anche economicamente quelle particolarmente disagiate ed assicurando loro assistenza psicologica. L’Associazione Contribuisce a favorire la ricerca, anche finanziando borse di studio, contratti di ricerca, oltre all’acquisto di strumentazioni tecnologiche. “L’Associazione – recita la menzione di Regione Lombardia - ha aiutato, con continuità e fattivamente, moltissime famiglie di bambini affetti da neoplasia in cura presso l'Oncoematologia Pediatrica; ha, altresì, contribuito all'attività della struttura con borse di studio e realizzato donazioni destinate alla ricerca in campo oncoematologico”. Dal 2007 alla fine del 2015 AGAL ha ospitato gratuitamente, presso le sue case alloggio, oltre 1000 persone. Le sue strutture sono, a Pavia, la Casa Mirabello, un immobile con una superficie totale di circa 500 metri quadrati, con una disponibilità di 10 camere, per un totale di 23 posti letto, ed altre 7 unità abitative con 16 locali. Gli alloggi sono completamente arredati e dotati di tutto il necessario. Il 72% circa dei bambini ospitati proviene dall’estero (i paesi di maggiore affluenza sono Serbia, Ucraina, Romania, Albania, Venezuela, Libano, Kenya, Macedonia), mentre il 28% circa sono italiani (provengono, perlopiù, da Emilia Romagna, Campania, Sardegna, Lombardia, Marche, Molise e Sicilia). Nel 2016 AGAL ha accolto 53 famiglie, per un totale di oltre 100 persone (con 5.330 pernottamenti).
E’ utile ricordare che l’Associazione provvede, sempre gratuitamente, anche al trasporto quotidiano da e per il Day Hospital oncoematologico pediatrico, dei bambini e delle loro mamme e al trasporto per la scuola in Ospedale. Nello scorso anno sono state effettuate 2.187 corse e trasportate oltre 4.900 persone. Nel 2016 il numero dei soci ordinari di AGAL è stato di 134 volontari, con un incremento di circa il 13% rispetto all’anno precedente.

(Nella foto, da sinistra a destra, Nunzio Del Sorbo, Direttore Generale del Policlinico, Clara Baggi, Presidente di AGAL, Giulio Gallera, Assessore al Welfare di Regione Lombardia)

Data ultimo aggiornamento: 09/02/2018