San Matteo: approvato il bilancio di previsione 2018
(Pavia, 7 febbraio 2018) - Approvato dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Policlinico il Bilancio Preventivo 2018 e la relazione del Direttore Generale che l’accompagna.
Uno dei riferimenti principali del documento è il richiamo al percorso di risanamento amministrativo contabile dell’ospedale e al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Operativo messo in atto dal management del Policlinico per far fronte alle criticità evidenti all’inizio del suo mandato.
Obiettivi, si legge nella relazione del Direttore Generale, frutto “dello sforzo profuso dal personale dipendente della Fondazione e della costante collaborazione ottenuta dai competenti uffici regionali (…). La Direzione Strategica – si legge – rimane fortemente convinta che il miglioramento dell’impianto contabile e delle procedure amministrative conseguito, non rappresenta un obiettivo fine a se stesso, bensì il presupposto per raggiungere un crescente livello di efficienza della spesa ed un efficace impiego delle risorse pubbliche”.
La relazione passa poi in rassegna gli interventi strutturali. Tra gli altri, una serie di trasferimenti: quello al DEA che accorpa le Rianimazioni I e II, quello della Cardiochirurgia e della Terapia Intensiva Cardiopolmonare presso il Padiglione dell’Ortopedia, quello dei laboratori dell’ex Clinica Medica presso il padiglione ex Chirurgie e quello del Centro Lavorazione e Validazione del sangue ed emocomponenti nello stesso padiglione.
E ancora: la realizzazione dell’eli superficie, i lavori connessi alla Sala Ibrida, gli adeguamenti strutturali e impiantistici per la messa a norma, in termini di sicurezza e antiincendio, dei fabbricati ospedalieri.
Ulteriori richiami della relazione del Direttore Generale interessano la nuova centrale unica di sterilizzazione, al piano -1del Dea, vicino al blocco operatorio; i lavori necessari per la ristrutturazione dei locali posti al piano + 1 del padiglione di Dermatologia, destinati ad ospitare le attività di laboratorio afferenti alla Medicina Generale 2 e il trasferimento di quelle ambulatoriali afferenti al Dipartimento di Scienze Mediche presso il Padiglione 29.
Le previsioni per il 2018 riguardano anche alcune aree di prestazioni: fra le altre, la gestione dei pazienti cronici e fragili, attraverso la piena realizzazione del percorso di presa in carico, così come progettato da Regione Lombardia; la stesura di Piani diagnostici terapeutici multidisciplinari quale, ad esempio, per il “trauma grave” o per la prevenzione delle fratture da fragilità per la gestione appropriata del paziente con osso fragile.
Il documento approvato dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione è già stato inoltrato in regione per gli ulteriori passaggi e adempimenti la cui conclusione è prevista, verosimilmente, a cavallo fra aprile e maggio.
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La relazione del DG che accompagna il bilancio di previsione per il 2018 certifica alcuni dati di attività significativa, relativi al 2017: 37.000 ricoveri (il 15% dei quali di pazienti fuori regione); 99.600 accessi in pronto soccorso, con 440.000 prestazioni erogate; 2.150.000 prestazioni ambulatoriali. Sottolinea, inoltre, i 190 progetti di ricerca corrente attivi (quasi la metà dei quali afferenti alla trapiantologia) e le 650 le pubblicazioni: il numero più corposo ha interessato, fra l’altro, l’Epidemiologia Clinica, l’Ematologia, le Tecnologie Biomediche e le Biotecnologie