Premio alla carriera ad otto infermiere dei Centri Trapianto
(Pavia, 31 maggio 2018)
- GITMO è l’associazione scientifica più autorevole in Italia, composta da medici e infermieri che si occupano di trapianto di midollo osseo e di cellule staminali emopoietiche impiegate per la cura di patologie ematologiche, oncologiche e genetiche. Ad oggi aderiscono a GITMO ben oltre 100 Programmi Trapianto italiani.
Nel corso dell’ultimo congresso nazionale, tenutosi nei giorni scorsi, sono stati conferiti i premi alla professionalità e alla carriera ad 8 operatrici infermieristiche del San Matteo: 5 impegnate in Ematologia e tre presso l’Oncoematologia Pediatrica.
Rispettivamente:
Simona Castoldi Franca Carta
Cinzia Deiana Valentina De Cecco
Stefania Nicoletta Piccitto Mara Ravasi
Laura Prato
Anna Maria Scotti
Centro Trapianto della struttura di Oncoematologia Pediatrica
Il Centro Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche dell’Oncoematologia Pediatrica ha iniziato la sua attività nel 1985, sotto la direzione di Giuseppe Roberto Burgio. A quei tempi era costituito da 2 sole camere singole, senza nessuna protezione particolare per ridurre il rischio di infezioni. Nel corso degli anni seguenti i posti letto sono diventati 5 e con una dotazione di flussi laminari per la purificazione dell’aria. L’aumento del numero di camere di degenza ha consentito di incrementare l’attività di trapianto, fino al raggiungimento, nel 2006, dei primi 1.000 trapianti eseguiti.
Nel corso del 2015, grazie anche al contributo di benefattori, il Centro è stato sottoposto a lavori di profonda ristrutturazione e radicale rinnovamento. La nuova struttura è stata inaugurata il 10 giugno 2016. Attualmente, le 5 camere singole di degenza sono tutte dotate di bagno privato, dei moderni comfort e, soprattutto, di un sistema di filtrazione assoluta dell’aria con mantenimento di tutti gli ambienti in pressione positiva, al fine di garantire la massina sicurezza dei pazienti degenti e la massima efficacia nella prevenzione delle infezioni.
Sotto la Direzione di Marco Zecca, il centro trapianti effettua attualmente circa 50 trapianti all’anno ed è centro di riferimento nazionale, per i trapianti di cellule staminali emopoietiche da donatori e da fonti alternative (donatore familiare HLA-parzialmente compatibile, donatore da banca, sangue placentare).
“L’impegno, la dedizione e la professionalità delle nostre tre infermiere – hanno spiegato Marco Zecca, primario, e Silvia Rosso, coordinatrice infermieristica - rappresentano motivo d’orgoglio sia per la professione infermieristica sia per l’unità operativa stessa, ed auspichiamo siano d’esempio alle nuove leve impegnate in questo ambito, facendole crescere professionalmente ed umanamente, così come è stato, negli ultimi trent’anni, per Franca, Mara e Valentina”.
Centro Trapianto della struttura di Ematologia
L’attività trapiantologica ad Ematologia è avviata nel 1985, con l’iniziale attivazione di 2 camere sterili dedicate per i primi trapianti di midollo osseo sull’adulto.
Nel 1990 viene eseguito il primo trapianto allogenico da donatore non consanguineo e il centro viene istituzionalizzato quale struttura di riferimento regionale per l’attività di trapianto.
Nel 1994 viene inaugurato il nuovo Centro ristrutturato. Attualmente è articolato in Unità Clinica di Degenza, Ambulatorio/MAC ed esegue oltre 100 trapianti all’anno con oltre 100 ricerche di donatori non consanguinei avviate. Con questi numeri quello dell’Ematologia si attesta tra i più importanti centri nazionali per volumi di attività.
Il Centro esegue prelievi di cellule staminali midollari per i Registri Italiano e Internazionali e si caratterizza per le seguenti attività:
· Terapia trapiantologica di persone affette da leucemie acute e croniche, linfomi, mielomi, sindromi mielodisplastiche, amiloidosi e aplasie midollari, mediante trapianto autologo ed allogenico di cellule staminali periferiche, midollari e cordonali supportato da moderne modalità di cura, quali la chemioterapia standard e ad alte dosi, terapie molecolari, immuno-chemioterapia, terapie con infusione di Linfociti da donatori;
· Follow-up a breve, medio e lungo periodo delle persone sottoposte a trapianto autologo ed allogenico di cellule staminali;
· Sperimentazione di nuovi farmaci e di nuove modalità terapeutiche in studi clinici controllati nazionali ed internazionali secondo le norme europee di good clinical practice;
· Miglioramento delle tecniche di trapianto di cellule staminali sia autologhe che allogeniche ed estensione dell’area di impiego del trapianto a nuove patologie che possono beneficiarne ed a fasce di età più avanzate;
· Collaborazione con l’European Society for Blood and Marrow Transplation;
Il programma trapianti è certificato ISO-EN 9001:2015 e JACIE, certificazione d’eccellenza europea.