La nuova area degenza e didattico-ricreativa dellOncoematologia Pediatrica
Grazie ai lavori di riqualificazione realizzati da AGAL, per un valore di 90.000 euro, e i contributi preziosi dell’Associazione Federica Griffa (24.000 euro) e di UNIVALE Onlus (8.000 euro)
(Pavia, 25 giugno 2018) - Una struttura, quella di Oncoematologia Pediatrica, decisamente riqualificata: e questo grazie anche al generoso contributo di AGAL, Associazione Genitori e Amici del Bambino Leucemico che, da anni, supporta l’attività clinico-assistenziale e la degenza presso il reparto diretto da Marco Zecca.
Tutto è iniziato dall’idea di un gruppo di mamme di bambini ricoverati nel reparto. Sono loro che, vivendo accanto ai propri figli la dura quotidianità di questa malattia, hanno chiesto aiuto ad AGAL per contribuire a realizzare alcuni interventi in grado di migliorare ulteriormente la qualità delle cure e del ricovero dei piccoli pazienti.
AGAL è partita da qui per compiere l’importante opera di ristrutturazione che è stata inaugurata giovedì 21 giugno. A presentarla insieme al Presidente e al Direttore Generale del San Matteo, Giorgio Girelli e Nunzio Del Sorbo, Clara Baggi, presidente di AGAL.
Gli interventi hanno interessato le camere di degenza, le aree didattiche e ludico-ricreative, al quarto piano del Padiglione della Clinica pediatrica.
Insieme a quello di AGAL c’è da sottolineare anche il contributo dell’Associazione Federica Griffa di Vigevano e di UNIVALE Onlus di Sondrio.
Il valore complessivo dei lavori realizzati da AGAL è pari a circa 90.000 euro.
Il principale intervento effettuato è la trasformazione delle ultime 4 camere doppie ancora presenti in reparto (un totale di 8 posti letto, oltre a quelli per il rispettivo genitore), in 8 camere singole, con due letti ciascuna (per il paziente e il genitore).
“La divisione delle camere doppie in camere singole - spiega il Direttore dell’Oncoematologia Pediatrica - consente certamente di ridurre il rischio di infezioni durante le delicate fasi di chemioterapia che può determinare una importante compromissione delle difese immunitarie. Allo stesso modo, la degenza in camera singola migliora la privacy ed il comfort dei piccoli degenti”.
È stato, inoltre, posizionato un impianto di condizionamento e trattamento dell’aria in ciascuna nuova camera singola e in tutti locali del reparto dove non era ancora presente. È stata poi realizzata la ritinteggiatura degli ambienti, nonché la messa a norma dell’impianto elettrico.
AGAL si è inoltre fatta carico della ristrutturazione impiantistica di 3 ulteriori locali, sempre situati al 4° Piano del Padiglione, dove è stata ricollocata l’area didattica e ludico-ricreativa per i pazienti degenti (sala giochi e locali per la scuola in ospedale, con suddivisione per fasce di età).
“La riqualificazione di questa area - aggiunge Zecca - permetterà una migliore suddivisione per fasce di età ed interessi: ben diverse sono, infatti, le necessità di bambini della scuola materna ed elementare rispetto a quelle degli adolescenti che frequentano la scuola secondaria”.
“Quello che ci sta più a cuore sono le esigenze dei bambini e delle loro famiglie - afferma Clara Baggi, presidente di AGAL -, soprattutto nei momenti più difficili della malattia. Siamo quindi felici di aver risposto direttamente a un bisogno espresso proprio da chi si trova a viverlo in prima persona, contribuendo a un miglioramento così significativo del reparto. Continueremo ad essere accanto ai piccoli pazienti e ai loro familiari e ad ascoltare le loro richieste, sia in ospedale sia nelle nostre case, dove offriamo ospitalità gratuita a chi arriva da lontano per potersi curare”.
Il contributo dell’Associazione Federica Griffa di Vigevano, pari ad oltre 24.000 euro, ha coperto i costi previsti per la tinteggiatura e la decorazione dei tre ambienti destinati alla scuola e all’attività ricreativa, per gli arredi necessari (armadi, tavoli, banchi, sedie, poltrone, divani, etc.) e per la dotazione di strumentazione informatica.
A tutto ciò va aggiunta un’ulteriore donazione dell’associazione UNIVALE Onlus di Sondrio di circa 8.000 euro destinati all’acquisto di una lavagna multimediale interattiva, posizionata in un’aula dell’area didattica.
Costituita nel giugno 1982 da un gruppo di genitori di bambini colpiti da malattie oncologiche ed ematologiche, AGAL opera da allora al San Matteo, presso la struttura di Oncoematologia Pediatrica.
La onlus assicura la possibilità di alloggio gratuito ai pazienti e alle famiglie lontane da casa nei periodi di temporanea dimissione dall'ospedale, aiutando anche economicamente quelle particolarmente disagiate ed assicurando loro assistenza psicologica.
I luoghi dell’ospitalità di AGAL sono Casa Mirabello, grande edificio di 500 mq composto da 10 camere con bagno (23 posti letto) e diversi spazi comuni, e 4 appartamenti indipendenti completamente attrezzati (21 posti letto). Dal 2007 alla fine del 2016 AGAL ha ospitato gratuitamente, presso le sue case alloggio, oltre 1.000 persone.
AGAL può contare sul supporto di 50 volontari e provvede, sempre gratuitamente, anche al trasporto quotidiano da e per il Day Hospital oncoematologico pediatrico, dei bambini e delle loro mamme e al trasporto per la scuola in Ospedale. Nello scorso anno sono state effettuate 2.187 corse e trasportate oltre 4.900 persone.
L’Associazione contribuisce inoltre a favorire la ricerca, anche finanziando borse di studio e contratti di ricerca, oltre all’acquisto di strumentazioni tecnologiche.
La struttura di Oncoematologia Pediatrica registra ogni anno 80 nuovi casi di diagnosi di patologie ematologiche, sia maligne che non maligne.
L’eccellenza della struttura è l’attività di trapianto di cellule staminali emopoietiche, avviata nel lontano 1985 e che ad oggi ha superato i 1.700 trapianti effettuati. Il Centro che ospita questa attività, nel 2016 è stato radicalmente ristrutturato e rinnovato.
Attualmente, le 5 camere singole di degenza sono tutte dotate di bagno privato, dei moderni comfort e, soprattutto, di un sistema di filtrazione assoluta dell’aria con mantenimento di tutti gli ambienti in pressione positiva, al fine di garantire la massina sicurezza dei pazienti degenti e la massima efficacia nella prevenzione delle infezioni.
Sotto la Direzione di Marco Zecca, il centro trapianti effettua attualmente circa 50 trapianti all’anno ed è centro di riferimento nazionale per i trapianti di cellule staminali emopoietiche da donatori e da fonti alternative (donatore familiare HLA-parzialmente compatibile, donatore da banca, sangue placentare).