La storia del San Matteo guarda al futuro
(Pavia, 13 novembre 218) - "San Matteo. Il passato guarda il futuro", questo il titolo di un convegno svoltosi il 12 novembre scorso, promosso dal Policlinico, in collaborazione con l'Università di Pavia. Vale la pensa ricordare che quest'anno sono passati 570 anni dall'istituzione della Confraternita del San Matteo (29 dicembre 1448), nata con lo scopo di dar vita a un nuovo ospedale in Pavia. L'appuntamento, è stato patrocinato dal Comune di Pavia.
E' stata una occasione importante per fissare nel tempo le tappe più significative di quel percorso d'assistenza, ricerca, progressi scientifici e cura che hanno visto e vede il San Matteo vero protagonista.
“Si è inteso ripercorrere - spiega Renata Crotti, docente presso l’Ateneo Pavese, ideatrice del convegno , insieme alla Direzione Generale del Policlinico - i momenti più significativi di una lunga secolare storia: dal primo San Matteo, voluto nel lontano 1449 dal domenicano fra Domenico da Catalogna con il concorso delle autorità civili e religiose e con il sostanziale apporto finanziario dei Pavesi, al secondo San Matteo, il policlinico voluto dal Nobel Camillo Golgi e inaugurato nel 1932 che ha raggiunto risultati di grande rilievo in vari campi della scienza medica, grazie anche al rapporto costante con l’Università, al San Matteo di oggi che su quella tradizione si inserisce a pieno titolo”.
Obiettivo del meeting? “Far conoscere la storia del nostro ospedale – ha spiegato il Direttore Generale Nunzio Del Sorbo - soprattutto a chi in questa struttura opera e ha operato per tanti anni, convinto come sono che gli eventi identitari di un ente siano inestimabile valore da conoscere, diffondere e conservare".
Oltre a Renata Crotti, sono stati chiamati a dare un contributo Luisa Erba che si è concentrata sulle "trasformazioni nel XVIII secolo e XIX secolo e sul nuovo Policlinico intitolato a Camillo Golgi"; Paolo Mazzarello che ha parlato delle "grandi figure mediche e di scienza dell'ospedale"; Luigi Bonandrini che è intervenuto presentando la "scuola chirurgica di Pavia".
Nunzio Del Sorbo ha illustrato, infine, quanto è stato realizzato negli ultimi tre anni e quanto è in cantiere per segnare profondamente il futuro e lo sviluppo del Policlinico.