In ricordo di Francesco Valentino, oncologo del San Matteo
(Pavia, 15 novembre 2018)
- Francesco Valentino aveva 44 anni. O meglio li avrebbe compiuti il giorno di quello che è stato il suo funerale. Se ne è andato nell’Ospedale, il San Matteo, che lo ha visto crescere, come persona e come medico. E’ qui che ha studiato, è qui che si è laureato, qui specializzato. Qui ha fatto le prime guardie, qui ha indossato per la prima volta il camice bianco.
Era profondamente legato al Policlinico. Qui in Policlinico è stato curato quando si è ammalato. Aveva poco più di vent’anni, quando la malattia lo ha colpito. Ha scelto il Policlinico per portare avanti la sua battaglia, ha affrontato la chemioterapia, la radioterapia….
E ha scelto l’Oncologia. Incurante del ricordo continuo per quello che aveva vissuto
.
In ricordo di Francesco, oncologo del San Matteo, da poco prematuramente scomparso, i suoi colleghi dell'ospedale hanno deciso di piantare un albero, una latifolia aeriforme. La messa a dimora dell'albero è stata effettuata presso il cortile interno del reparto di Oncologia, al Padiglione 42, nel corso di un incontro pubblico, aperta tutti, a cui parteciperanno anche il Presidente e il Direttore Generale del San Matteo.
Sul sito internet di AMOS, l'Associazione amici dell'oncologia del San Matteo, è stato pubblicato un breve ma intenso testo di Alda Merini:
“Tu non sai: ci sono betulle che di notte levano le loro radici, e tu non crederesti mai che di notte gli alberi camminano o diventano sogni. Pensa che in un albero c’è un violino d’amore. Pensa che un albero canta e ride. Pensa che un albero sta in un crepaccio e diventa vita. …”.