Al San Matteo la "Stella della Donazione"
La Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo ha ricevuto la “Stella di Fondazione Trapianti”, quale riconoscimento del particolare impegno per lo sviluppo della cultura della donazione di organi e tessuti e dell’attività di trapianto.
L’assegnazione ha luogo a seguito della valutazione del Comitato scientifico del progetto “Stella della donazione”, un’iniziativa della Fondazione Trapianti onlus che si colloca tra le azioni per sostenere lo sviluppo dell’attività di donazione e trapianto in Italia e promuovere la crescita della cultura della donazione.
“È un riconoscimento importante per noi e per un lavoro interdisciplinare che vede in prima linea il dottor Bottazzi, con il supporto di altre strutture che quotidianamente operano non solo per l’attività di trapianto ma anche in un ambito di sensibilizzazione alla cultura della donazione di organi e tessuti” commenta il direttore generale, Stefano Manfredi. “Ringraziamo la Fondazione Trapianti Onlus per questo prestigioso riconoscimento che rappresenta una ricompensa per il lavoro e l’impegno quotidiano per il percorso della donazione di organi e tessuti, che sta molto a cuore al San Matteo – commenta Andrea Bottazzi, responsabile della SSD Coordinamento Centro Donazioni e Trapianti -. Il COP è ufficialmente la struttura aziendale che coordina il procurement, ma senza il grande lavoro di squadra con le altre strutture, i medici e gli infermieri, questo risultato non sarebbe stato possibile”.
“Non molti IRCCS hanno la nostra stessa area tematica legata ai trapianti e abbiamo intensificato la collaborazione con queste altre realtà, perché è una materia dallo straordinario impatto scientifico” ricorda il direttore scientifico, Vittorio Bellotti.
“L’idea di questo riconoscimento parte dai numeri delle donazioni – ha commentato Marina Morgutti, presidente della Fondazione Trapianti – Onlus -. Abbiamo voluto promuovere non solo i dati, ma anche la cultura del dono, in termini di sensibilizzazione. Un aspetto peculiare del San Matteo, rilevante più che per altri Ospedali, la collaborazione che ha saputo offrire e offre ad altri Ospedali per il prelievo di organi da cuore fermo”.