FAVORIRE IL BENESSERE DELLA PAZIENTE IN CURA PER CARCINOMA MAMMARIO
Favorire il benessere della paziente in cura per carcinoma mammario presso la Fondazione: accompagnare le donne attraverso percorsi di arteterapia del colore.
È stato il tema su cui gli esperti si sono interrogati, nel corso di una tavola rotonda mercoledì 2 ottobre, per sottolineare l’importanza di supportare le pazienti affette da carcinoma della mammella attraverso percorsi, cosiddetti, di terapia complementare.
Uno dei principali compiti del processo di umanizzazione da tempo avviato presso l’IRCCS Policlinico San Matteo consiste nel dare attenzione e sostegno a esperienze, anche pratiche, che possano favorire l’espressività delle donne nel delicato momento delle cure per il tumore al seno.
“Scoprirsi affetti dal cancro cambia la percezione di sé, il vissuto del proprio corpo, il rapporto con il tempo, la relazione con le persone più care – commenta, la psiconcologa, Francesca Dionigi -. In particolare, quando la malattia colpisce una donna, si ammala l’intero nucleo familiare, che vacilla di fronte alla sofferenza manifestata da colei che spesso riveste un ruolo centrale nel supporto pratico ed emotivo non solo domestico. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riconosce il cancro come malattia il cui impatto provoca significativi danni umani, sociali ed economici”.
“L’attenzione ai bisogni delle pazienti con carcinoma della mammella rimette al centro la necessità di ritrovarsi in una percezione nuova e in una nuova possibilità espressiva – prosegue la dottoressa Dionigi -. L’arteterapia, inserita in stretta connessione coi percorsi espressivi e riabilitativi offerti dalla Fondazione, può rappresentare un momento di profonda riscoperta di sé della propria creatività e rappresentare un’esperienza di vitalizzazione in modo particolare per ciascuna”.
Questa iniziativa rientra in un progetto più ampio di "arteterapia del colore", promosso da ADOS Pavia (Associazione Donne operate al seno).