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25 culle per il rooming-in nel reparto di Neonatologia


Il reparto di neonatologia è stato potenziato con 25 culle specifiche per la condivisione del letto con la madre, grazie al supporto di grandi gruppi come Eurospin, che anche quest’anno ha donato 30mila euro alla SC Neonatologia e Terapia intensiva neonatale, al Rotary Club, all’Associazione “Aiutami a Crescere”, nonché all’evento PaviaApnea.
“Queste culle permetteranno di stare accanto al neonato di stare con la mamma in totale sicurezza durante tutto l’arco della giornata e anche la notte, se richiest – spiega Stefano Ghirardello, direttore SC neonatologia e terapia intensiva neonatale -; questa pratica, definita rooming-in è fondamentale perché molti studi dimostrano i benefici di questa pratica sia per la mamma sia per il neonato”.

Il personale sanitario supporta la madre nell’accudimento del neonato, favorendo gradualmente l’autonomia materna – commenta Giusi Grugnetti, direttore SC Direzione Professioni Sanitarie -. L’organizzazione attuale prevede la compresenza dell’ostetrica e dell’infermiere pediatrico che si occupano dell’assistenza ai neonati e alla madre in sinergia ed integrazione professionale dipartimentale, per una presa in carico volta a valorizzare il principio dell’assistenza centrata sulla famiglia. La presenza del partner, o di altra persona di fiducia, può contribuire in maniera determinante ad aiutare e sostenere la madre, dandole modo di accudire con maggior facilità il proprio bambino e consentendo, quindi, un’efficace implementazione e/o mantenimento della pratica del rooming-in”.

Attualmente la Clinica Ostetrica e Ginecologica del Policlinico San Matteo, in controtendenza rispetto a quanto accade in Lombardia e in Italia, presenta un trend stabile se non in crescita del numero dei nati – chiosa Arsenio Spinillo, direttore SC Ostetricia e Ginecologia -. La struttura è ormai riconosciuta, da tempo, come centro Hub e di presa in carico dei casi più complessi della provincia con frequenti trasferimenti anche da fuori provincia e da fuori regione. L'arrivo di queste culle rappresenta un evidente miglioramento della qualità delle cure e motivo di grande soddisfazione per le madri coinvolte”.

Data ultimo aggiornamento: 07/11/2024