5 Maggio 2025 - Giornata Mondiale Igiene Mani
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Il 5 maggio ricorre l’annuale Giornata mondiale dell’igiene delle mani per la prevenzione delle infezioni, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
L’igiene delle mani è la misura più importante e facile da implementare per evitare la trasmissione di germi potenzialmente o certamente patogeni e prevenire le infezioni correlate all’assistenza.
“Perché è ancora così importante diffondere conoscenza sull’igiene delle mani? Perche aiuta a fermare la diffusione dei germi nelle Organizzazioni Sanitarie.”
È quindi fondamentale diffondere e rafforzare una cultura di buone pratiche, che comprendano anche l’igiene delle mani, per ridurre la diffusione delle infezioni e degli organismi resistenti agli antimicrobici.
LE EVIDENZE
Per poter pianificare adeguati interventi di prevenzione e controllo delle infezioni è necessario, tra le altre cose, monitorare le pratiche di igiene delle mani tra gli operatori sanitari. Alcuni studi hanno dimostrato che l’igiene delle mani viene effettuata in media da 5 a 42 volte per turno, con variazioni in base al contesto assistenziale esaminato (maggiore aderenza nei reparti di terapia intensiva) e al tipo di procedura assistenziale fornita (maggiore aderenza prima e dopo le pratiche invasive). Uno studio in particolare ha dimostrato che la maggior parte degli operatori sanitari (85%) è a conoscenza delle pratiche per l’igiene delle mani e che le mani contaminate rappresentano un importante veicolo di trasmissione delle infezioni (73%). Nonostante un’aderenza sufficiente alla pratica e la consapevolezza dei suoi effetti sulla prevenzione e controllo delle infezioni, spesso la tecnica applicata è risultata inadeguata (tempi per l’igiene delle mani troppo brevi, utilizzo di una quantità insufficiente di prodotto).
Sulla scorta di quanto sopra riportato è importante ricordare quindi i principi fondamentali dell’igiene delle mani definiti sulla base di solide evidenze scientifiche a partire dalle prime evidenze nella metà dell’800.
L’igiene delle mani durante le attività clinico-assistenziali deve essere svolta seguendo “i 5 momenti dell’igiene mani”:
- Momento 1: prima di toccare un paziente
- Momento 2: prima di una procedura pulita/asettica
- Momento 3: dopo il rischio/esposizione a un liquido biologico
- Momento 4: dopo aver toccato un paziente
- Momento 5: dopo aver toccato ciò che è intorno al paziente
L’igiene delle mani può essere effettuata con due diverse modalità:
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Lavaggio delle mani con acqua e sapone
Per risultare efficace, la durata dell’intera procedura deve essere di 40-60 secondi, percorrendo i seguenti step:
- bagnare le mani con acqua
- applicare una quantità sufficiente di sapone tale da ricoprire la superficie della mano
- strofinare i palmi tra loro
- strofinare il palmo destro sul dorso sinistro intrecciando le dita e viceversa
- strofinare tra di loro i palmi incrociando le dita
- frizionare i dorsi delle dita ai palmi opposti con le dita intrecciate
- eseguire un movimento rotatorio con il palmo destro chiuso sul pollice sinistro e viceversa
- ruotare la punta delle dita chiuse sul palmo della mano sinistra e viceversa
- sciacquare le mani con acqua
- asciugarle attentamente con un panno monouso
- usare l’asciugamano per chiudere il rubinetto
- le mani ora sono sicure.
Igiene delle mani con soluzione idroalcolica
Per risultare efficace, la durata dell’intera procedura deve essere di 20-30 secondi, percorrendo i seguenti step:
- applicare una quantità sufficiente di soluzione a ricoprire la superficie di una mano
- strofinare i palmi tra loro
- strofinare il palmo destro sul dorso sinistro intrecciando le dita e viceversa
- strofinare tra di loro i palmi incrociando le dita
- frizionare i dorsi delle dita ai palmi opposti con le dita intrecciate
- eseguire un movimento rotatorio con il palmo destro chiuso sul pollice sinistro e viceversa
- ruotare la punta delle dita chiuse sul palmo della mano sinistra e viceversa
- una volta asciutte le mani sono sicure.
Fuori dal contesto clinico-assistenziale, quindi anche nella vita di tutti i giorni, bisogna dare la giusta importanza all’igiene delle mani per garantire la propria salute e quella di chi ci sta intorno.
Il Ministero della Salute indica alcuni suggerimenti validi per tutti.
È importante lavarsi le mani:
Prima
- di toccarsi occhi/naso/bocca (per es., per fumare, usare lenti a contatto, lavare i denti, etc.)
- di mangiare
- di assumere farmaci o somministrare farmaci ad altri
Prima e dopo
- aver maneggiato alimenti, soprattutto se crudi
- aver usato i servizi igienici,
- aver medicato o toccato una ferita
- aver cambiato il pannolino di un bambino
- aver toccato una persona malata
- aver toccato un animale
Dopo
- aver frequentato luoghi pubblici (negozio, ambulatorio, stazione, palestra, scuola, cinema, bus, ufficio, etc.) e, in generale, appena si rientra in casa
- aver maneggiato la spazzatura
- aver utilizzato soldi
- aver toccato altre persone.
È inoltre importante ricordarsi di rispettare anche fuori dal contesto clinico-assistenziale l’etichetta di igiene respiratoria, che consta di alcune semplici indicazioni:
- tossire/starnutire nella piega del gomito, per evitare di contaminare le mani con cui successivamente si possono trasmettere i propri microrganismi (toccando ad esempio il cellulare, la maniglia di una porta, etc.);
- utilizzare fazzoletti monouso per soffiare il naso, possibilmente eco-sostenibili, e di smaltirli nei rifiuti, e lavarsi le mani, subito dopo l’uso;
- cercare di mantenere una distanza di almeno 1 metro tra le persone;
- usare, quando possibile, in caso di sintomi respiratori dispositivi di protezione delle vie respiratorie.