1° Ottobre, lotta al mesotelioma
Per combattere il mesotelioma servono conoscenza, fondi e impegno da parte di tutti.
Per questo l’Avani, l’associazione vittime dell’amianto, ha promosso per il 1° Ottobre un’iniziativa che ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle malattie più terribili causate dall’amianto.
A fianco dell’Avani sono scesi in campo il Comune di Pavia, la Provincia, il Rotary Club Oltrepò, Annabella e tanti altri sponsor di prestigio.
Naturalmente in questa battaglia non poteva mancare il Policlinico San Matteo di Pavia, il cui Presidente Alessandro Moneta ha ribadito: “Il San Matteo è Pavia. Noi ci siamo”.
L’appuntamento vedrà due momenti: un convegno scientifico in Santa Maria Gualtieri a partire dalle ore 14.00 e al quale parteciperanno medici ed esperti; alle ore 21.00 al Teatro Fraschini si terrà lo spettacolo “Liberi di respirare” con i Fichi d’India, i Turbolenti e i Rospi.
Apriranno la serata i bambini della scuola elementare di Broni con una rappresentazione intitolata “Amianto, una particella troppo pesante”.
Giovanni Belloni, presidente provinciale dell’Ordine dei medici ha spiegato come questa malattia sia notevolmente diffusa soprattutto nel Nord Italia e il caso-Broni è tra i più importanti. Lo scopo di questa giornata è di evidenziare la problematica del mesotelioma ed a raccogliere fondi da destinare al San Matteo per la ricerca sul mesotelioma.
L’invito è a partecipare numerosi per la serata al Fraschini per raccogliere i fondi.
Per approfondimenti vedi anche il sito del Comune di Pavia