Il San Matteo contro il dolore
Chi soffre ha diritto a non soffrire. E a essere aiutato
E' questo il senso della Giornata del Sollievo, organizzata da Ministero della Salute, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Fondazione nazionale Gigi Ghirotti e da O.N.Da., Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna e promossa da Regione Lombardia. L'obiettivo è informare, sensibilizzare e promuovere la cultura del sollievo perché non soffrire è possibile per chiunque: bambini, anziani, adulti, giovani e meno giovani.
Dal 2010 la Legge 38 tutela e garantisce laccesso alla terapia del dolore e alle cure palliative: al San Matteo ce ne occupiamo da due anni prima dell'uscita della legge. Dal 2008, infatti, è in funzione lambulatorio di terapia del dolore formato da specialisti, ricercatori e infermieri qualificati.
La squadra del San Matteo contro il dolore
Il Policlinico è in prima linea nella guerra al dolore: l'ambulatorio di Terapia del dolore è in funzione e a disposizione di chiunque. Il reparto di Cure Palliative per pazienti con tumori in stadio avanzato ha sede invece a Belgioioso. Chi ha bisogno di combattere la sofferenza, al San Matteo può contare su terapie personalizzate. Nessun paziente è uguale a un altro e ognuno concepisce il dolore in modo diverso: ogni malato ha diritto a usufruire di una cura su misura. Grazie all'approccio multiprofessionale e multidisciplinare, il San Matteo è in grado di rispondere a tale bisogno. Lobiettivo è assicurare a ogni paziente cure adeguate, efficaci e tempestive.
Il San Matteo contro il dolore dei bambini
Le malattie del sangue e quelle oncologiche sono quasi sempre fonte di grande dolore per i bambini cui si unisce un grave disagio psicologico. La risposta ospedaliera è lattivazione della squadra anti-dolore. Una collaborazione quotidiana tra il reparto di oncoematologia pediatrica, gli infermieri , i medici, gli psicologici e gli specialisti che fanno parte del Servizio di terapia del Dolore permettono di alleviare la sofferenza dei piccoli pazienti. Grazie a questo fondamentale lavoro di squadra, e fin dal primo giorno d ingresso in reparto, si pianificano cure personalizzate per fronteggiare e sconfiggere il dolore. E si aiutano i piccoli ad affrontare il difficile percorso di cura. Al San Matteo è possibile effettuare gli interventi diagnostici e terapeutici, che spesso causano sofferenza, utilizzando la sedazione. E non solo. Per esempio quando è necessaria una terapia costante non si ricorre allutilizzo di aghi in modo che il trauma per il bambino sia ridotto al minimo. Il lavoro della squadra, coadiuvato anche dagli insegnanti della scuola in ospedale e dai volontari che offrono momenti di intrattenimento, consente ai bimbi di affrontare al meglio la degenza e le cure.
Il San Matteo contro il dolore del parto
Lepidurale lombare continua è la tecnica più efficace e sicura per abolire il dolore di travaglio e parto. Inoltre permette la completa partecipazione della mamma alla nascita del proprio bambino.
Sebbene lassenza del dolore possa venire erroneamente considerata come qualcosa di non necessario, in realtà è dimostrato che lanalgesia epidurale è fonte di benefici per madre e nascituro.
Al Policlinico San Matteo cè la possibilità di partecipare al corso di preparazione al parto dove è previsto un incontro con l'anestesista e prenotare la visita anestesiologica per il parto senza dolore. Si tratta di un diritto per tutte le donne alle quali viene garantita libera scelta, cure e assistenza gratuita come previsto dal sistema sanitario nazionale. Infatti, nella sala parto del San Matteo è presente il un medico anestesista dedicato H24.
Questo servizio rappresenta la sicurezza per mamma e neonato e offre la possibilità alle donne di vivere il parto senza dolore.
Gli infermieri del San Matteo contro il dolore
Professionalità, qualificazione, saperi , disponibilità e umanità. Sono questi i requisiti del personale infermieristico del servizio di terapia del dolore. Linfermiere che si occupa di dolore è la figura ospedaliera più vicina al paziente ed è suo preciso compito chiedere lintervento del medico, quando è necessario cambiare lantidolorifico e rendere la cura più efficace. E ancora: valutare il dolore dellammalato, capire lo stato generale del paziente, captare i segnali di sofferenza, che non sempre possono essere verbali, fornire assistenza immediata e supporto psicologico sono tra i compiti essenziali degli infermieri della squadra antidolore.
Ecco perché al San Matteo esiste personale infermieristico specializzato nel trattamento del dolore acuto e cronico. Il dolore è una malattia complessa e proprio per questo è stato deciso di formare una figura specialistica in grado di garantire un controllo quotidiano dei pazienti ricoverati e di quelli che si rivolgono al servizio ambulatoriale di terapia del dolore. Lobiettivo è garantire un continuo supporto alla persona che deve sentirsi considerata sotto ogni profilo. Il dolore, infatti, è diverso per ognuno. Grazie al successo clinico di questa esperienza, numerose altre strutture sanitarie del nostro Paese si rivolgono al San Matteo per organizzare servizi di terapia del dolore.
Il San Matteo contro il dolore postoperatorio
Eliminare il dolore dopo un intervento chirurgico si può.
Al San Matteo ci sono protocolli analgesici per ogni tipo di intervento. I farmaci più adeguati sono prescritti prima ancora che il paziente denunci la sofferenza. A volte il dolore dura più a lungo del previsto, per esempio oltre i 3 giorni. In questo caso si attiva il Servizio di Terapia del dolore che garantisce la gestione e leliminazione del dolore fino alla cessazione definitiva.
Il San Matteo contro il dolore cronico
Affligge il 40% della popolazione e si chiama dolore cronico. Ha un importante impatto sulla vita quotidiana dei pazienti per i suoi effetti sulle relazioni familiari e sociali, che possono arrivare fino alla perdita del lavoro. Problema questultimo associato a un considerevole costo economico: più della metà di questi pazienti possono essere parzialmente o totalmente disabili per giorni o mesi. In Europa si perdono 500 milioni di giornate lavorative lanno per un valore di oltre 34 milioni di euro.
I casi più frequenti di dolore cronico sono lartrite e losteoartrite e numerose sono le patologie alle quali è associato dolore severo: lombalgia, polimialgia, diabete, Herpes Zoster.
Il San Matteo contro il dolore dei tumori
Il dolore nel paziente oncologico può comparire allinizio della malattia ed essere quindi il primo sintomo, o manifestarsi in fase avanzata. Il tumore causa sofferenza e lo stesso gli interventi chirurgici, le chemioterapie e la radioterapia. Ci sono poi tutte le componenti di origine somatica, socioeconomica e psicologica come ansia, depressione, preoccupazione, insonnia che affliggono molto frequentemente questi pazienti e che possono peggiorare la qualità di vita in particolare se accompagnate da dolore.
Negli ultimi anni lindustria farmaceutica ha messo a disposizione nuovi farmaci analgesici che sono in grado di eliminare il dolore con pochi effetti collaterali rispetto al passato.
Il dolore nei pazienti con tumori in stadio avanzato è affrontato con le cure palliative e la struttura che se ne occupa è la Macroattività di Cure Palliative, parte integrante della Struttura Complessa di Oncologia, situata presso il Presidio di Belgioioso, dove specialisti dedicati somministrano farmaci e cure personalizzate. Obiettivo: eliminare il dolore attraverso cure continuative ed efficaci per rendere sopportabile la degenza e gli effetti collaterali delle terapie. La struttura è composta da 14 posti letto, dieci per la degenza ordinaria, due accreditati per il Day Hospice e due a disposizione dellambulatorio. Vi è un ambulatorio di Terapia di Supporto e Cure Palliative anche presso la Fondazione, Pavia Sede. Lattività comprende percorsi diagnostici e terapeutici di carattere pluri-specialistico, multidisciplinare e multiprofessionale.
Alla base di questo progetto cè lascolto e lelaborazione di risposte operative efficaci per assicurare al malato una cura globale, attenta cioè ai bisogni fisici, psicologici, spirituali, sociali.
La nostra equipe curante è costituita da medici di reparto completamente dedicati e caratterizzati da formazione specifica, una psicologa, un nutrizionista, un fisiatra, un fisioterapista, infermieri e operatori di supporto. E inoltre prevista la possibilità di richiedere consulenza specialistiche al letto del paziente per tutte le specialità.