Nuove regole Pronto Soccorso
Dal 1° giugno 2012 tutti gli accessi al Pronto Soccorso della Fondazione, classificati al momento della prima valutazione (TRIAGE) come codici bianchi o verdi diventano codici bianchi alla dimissione ad esclusione di alcuni casi ben definiti:
1. se avviene il ricovero in ospedale
2. se è necessario un periodo di osservazione in Pronto Soccorso di durata superiore a 6 ore
3. se si tratta di traumi acuti che hanno comportato:
a. frattura o lussazione
b. distorsione con necessità di applicazione di apparecchio gessato
c. ferita con necessità di sutura o applicazione di colla biologica
4. ustioni di I° grado di estensione superiore al 18% di superficie corporea o più gravi
5. ingestione/inalazione/ ritenzione di corpo estraneo con estrazione strumentale
6. intossicazione acuta seguite da ricovero o da osservazione superiore alle 6 ore
7. condizioni di rischio legate allo stato di gravidanza
8. utenti inviati in Pronto Soccorso con impegnativa medica per ricovero e per i quali non è stato disposto il ricovero
Sono esentati anche:
- minori di 14 anni e adulti oltre i 65
- chi ha diritto all’esenzione totale dal pagamento del ticket
- esenti per patologia, solo se l’accesso in Pronto Soccorso è da imputarsi a riacutizzazione e/o aggravamento della patologia oggetto dell’esenzione
- infortuni sul lavoro degli assicurati INAIL
- prestazioni effettuate su richiesta degli organi di pubblica sicurezza o polizia giudiziaria
Per i codici bianchi alla dimissione è dovuto il pagamento della quota fissa di 25 Euro fatte salve le esenzioni previste. Il pagamento del ticket non è soggetto alla discrezione degli operatori del Pronto Soccorso che devono applicare la normativa.
I cittadini che si recano spontaneamente al Pronto Soccorso devono a portare: codice fiscale, tessera sanitaria SISS ed eventuali esenzioni.