Lotta alla sepsi ospedaliera
Il 13 settembre ricorre in tutto il mondo la giornata mondiale di lotta contro la sepsi voluta dalla Global Sepsis Alliance. Il San Matteo dal 2011 aderisce al progetto regionale "Lotta alla sepsi ospedaliera" per sconfiggere la patologia.
La sepsi ha un'incidenza in Lombardia fra l’1,5 e il 2.4/ 1.000 abitanti e ogni anno si verificano dai 1.000 ai 2.000 decessi per sepsi grave/shock settico. Per fare un confronto con una patologia più conosciuta, il tumore della mammella ha un'incidenza di circa 0.5 casi per 1.000 abitanti.
L'incidenza della sepsi rispetto a infarto, cancro, e ad altre gravi patologie.
(Fonte: http://www.world-sepsis-day.org/)
La precocità e l'appropriatezza del trattamento sono pertanto due delle armi più importanti per contrastare questa sindrome.
Per questo Regione Lombardia ha istituito dal giugno 2011 un programma,"Lotta alla sepsi ospedaliera" , di ricognizione e formazione rivolto a 12 ospedali pilota, tra i quali la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo.
Ad agosto 2013, inoltre, ha approvato il documento “Strategie integrate per ridurre la mortalità ospedaliera associata alla sepsi grave” in cui sono delineati i percorsi diagnostico terapeutici assistenziali per l’identificazione, la gestione ed il trattamento nelle prime 6 ore della sepsi grave.
Il Comitato Infezioni Ospedaliere del San Matteo nel primo semestre 2013 ha revisionato la procedura aziendale sulla prevenzione delle infezioni del torrente circolatorio, disponibile su intranet (http://intranet.sanmatteo.org/site/home/tutte-le-news-interne/articolo1003806.htm) e ha promosso incontri sul campo nei Reparti, per favorire la corretta pratica di esecuzione delle emocolture e ridurre il numero di emocolture contaminate.
Nel corso del secondo semestre 2013 verrà redatto un Percorso Diagnostico Terapeutico aziendale sulla lotta alla sepsi grave.