Le nuove tecniche riducono gli sprechi - Angelo Cordone, Corriere della Sera
Corriere della Sera Venerdi 19 Aprile 2013
Le nuove tecniche riducono gli sprechi
Maggiore attenzione da parte dei cittadini, per un risparmio economico, e dei medici di famiglia, per evitare sprechi alla spesa pubblica" sono alla base di un calo contenuto degli esami nelle strutture ambulatoriali ospedali ere in provincia di Pavia. "ln alcuni casi vedo con soddisfazione proprio un'appropriatezza dell'utilizzo delle nostre strutture, una razionalizzazione negli esami effettuati nel 2012" - spiega il direttore generale del San Matteo, Angelo Cordone -. "I cali maggiori li abbiamo avuti dove l'introduzione di nuove tecniche diagnostiche hanno consentito un risparmio a tutti. Penso, per esempio, nella cura della tiroide".
Le analisi della
triiodotironina (T3) - l'ormone prodotto dalla tiroide che stimola la - crescita e, in senso più generale, il metabolismo - al San Matteo sono scese, negli ultimi due anni, del 24%, da 11.156 a 8.439. Anche i controlli del coIesterolo - continua Angelo Cordone - registrano il -6,5% (da 62.851 del 2011 a 58.760 del 2012).
Le prestazioni ambulatoriali nei Servizi di medicina di laboratorio (Smel) dell'azienda ospedaliera della provincia di Pavia sono, invece, calate complessivamente del 3,03% passando da 2.268.630 del 2011 a 2.199.697. "Sicuramente, anche per quanto ci riguarda, la diminuzione è riferibile all'introduzione dei test Tsh reflex e Psa reflex - spiega il direttore sanitario dell'azienda ospedaliera della Provincia, Antonino Bonaffini - Un effetto annullato, però, nel primo bimestre 2013: +3,05% con 369.026 analisi rispetto alle 358.099 dello stesso periodo del 2012. Ma il numero di accessi ai nostri ambulatori sono stati praticamente identici: 279.282 nel 2011 contro 278.475 del 2012, solo un -0,28%».