Il San Matteo contro il dolore
Chi soffre ha diritto a non soffrire. E a essere aiutato
Il San Matteo aderisce alla Giornata nazionale del Sollievo, organizzata da Ministero della Salute, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Fondazione nazionale Gigi Ghirotti. L'obiettivo è informare, sensibilizzare e promuovere la cultura del sollievo perché non soffrire è possibile per chiunque: bambini, anziani, adulti, giovani e meno giovani.
Sabato 28 maggio 2016 Oncologi e Medici Palliativisti del San Matteo saranno disponibili presso il Presidio di Belgioioso per informare cittadini, operatori del settore e associazioni sugli aspetti palliativi della cura, sulla terapia del dolore e sugli aspetti psicologici correlati al dolore fisico ed emotivo, quel “dolore totale” che il cancro porta con sé. In particolare, si vuole testimoniare che vi è la possibilità reale e concreta di alleviare la sofferenza fisica e psicologica del malato e della sua famiglia attraverso la presa in carico globale e sempre più precoce del paziente, prendendosi cura dei malati in tutte le fasi della malattia (dall’esordio fino alla fase terminale) e in tutte le dimensioni della persona (biologica, psicologica, sociale), realizzando quella continuità assistenziale, dall’Oncologia alle Cure Palliative, così tanto auspicata dal malato e dalla sua famiglia.
I Medici Palliativisti saranno inoltre a disposizione per una visita ambulatoriale gratuita.
La squadra del San Matteo contro il dolore: la Macroattività di Cure Palliative
Il Policlinico è in prima linea nella guerra al dolore: l'ambulatorio di Terapia del dolore è in funzione e a disposizione di chiunque. Il reparto di Cure Palliative per pazienti con tumori in stadio avanzato ha sede invece a Belgioioso. Chi ha bisogno di combattere la sofferenza, al San Matteo può contare su terapie personalizzate. Nessun paziente è uguale a un altro e ognuno concepisce il dolore in modo diverso: ogni malato ha diritto a usufruire di una cura su misura. Grazie all'approccio multiprofessionale e multidisciplinare, il San Matteo è in grado di rispondere a tale bisogno. L’obiettivo è assicurare a ogni paziente cure adeguate, efficaci e tempestive.
Il dolore nel paziente oncologico può comparire all’inizio della malattia ed essere quindi il primo sintomo, o manifestarsi in fase avanzata. Il tumore causa sofferenza e lo stesso gli interventi chirurgici, le chemioterapie e la radioterapia. Ci sono poi tutte le componenti di origine somatica, socioeconomica e psicologica come ansia, depressione, preoccupazione, insonnia che affliggono molto frequentemente questi pazienti e che possono peggiorare la qualità di vita in particolare se accompagnate da dolore.
Negli ultimi anni l’industria farmaceutica ha messo a disposizione nuovi farmaci analgesici che sono in grado di eliminare il dolore con pochi effetti collaterali rispetto al passato.
Il dolore nei pazienti con tumori in stadio avanzato è affrontato con le cure palliative e la struttura che se ne occupa è la Macroattività di Cure Palliative, parte integrante della Struttura Complessa di Oncologia, situata presso il Presidio di Belgioioso, dove specialisti dedicati somministrano farmaci e cure personalizzate. Obiettivo: eliminare il dolore attraverso cure continuative ed efficaci per rendere sopportabile la degenza e gli effetti collaterali delle terapie. La struttura è composta da 14 posti letto, dieci per la degenza ordinaria, due accreditati per il Day Hospice e due a disposizione dell’ambulatorio. Vi è un ambulatorio di Terapia di Supporto e Cure Palliative anche presso la Fondazione, Pavia Sede. L’attività comprende percorsi diagnostici e terapeutici di carattere pluri-specialistico, multidisciplinare e multiprofessionale.
Alla base di questo progetto c’è l’ascolto e l’elaborazione di risposte operative efficaci per assicurare al malato una cura globale, attenta cioè ai bisogni fisici, psicologici, spirituali, sociali.
La nostra equipe curante è costituita da medici di reparto completamente dedicati e caratterizzati da formazione specifica, una psicologa, un nutrizionista, un fisiatra, un fisioterapista, infermieri e operatori di supporto. E’ inoltre prevista la possibilità di richiedere consulenza specialistiche al letto del paziente per tutte le specialità.