Ecografia polmonare: clinici e ricercatori del San Matteo tra i coordinatori del gruppo internazionale di ricerca
Attività promossa e coordinata con l’Università di Trento
Parla anche pavese l’articolo pubblicato su una delle più prestigiose riviste di settore,
Journal of Ultrasound in Medicine
, al quale hanno collaborato ricercatori e clinici della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo: Catherine Klersy, Annalisa De Silvestri e Virginia Ferretti, epidemiologi della SSD di Biostatistica e Clinical Trial Center, e Tiziano Perrone, allora dirigente medico della SC Medicina Generale 1.
Insieme a Libertario Demi, ingegnere e professore dell’Università di Trento, hanno promosso e coordinato il gruppo internazionale di ricerca.Obiettivo: standardizzare, nell’ambito dell’ecografia polmonare, protocolli, analisi e procedure che possono essere adattate a specifiche patologie, per migliorarne riproducibilità, precisione e affidabilità.
Seguendo le innovazioni e le nuove scoperte degli ultimi 10 anni nel campo della ecografia polmonare, un gruppo multidisciplinare di esperti internazionali di LUS, da sei paesi e con competenze differenti e complementari, ha prodotto le nuove linee guida internazionali sull'uso dell'ecografia polmonare; le precedenti risalivano al 2012.
L’ecografia polmonare, rispetto ad altre modalità di imaging, offre differenti vantaggi importanti: immagini in tempo reale, utilizzo di radiazioni non ionizzanti, riduzione dei costi delle apparecchiature, portabilità e disponibilità al letto del paziente. Tali elementi hanno contribuito alla significativa crescita dell’utilizzo di questo esame.
La sistematizzazione nell’uso dell’ecografia polmonare produrrà benefici significativi per la ricerca, il settore sanitario e i pazienti.