L’Australiana sta raggiungendo il picco

Nel corso dell’ultimo mese, tra la fine di dicembre 2008 e la fine di gennaio 2009, al Policlinico San Matteo sono stati isolati numerosi ceppi di virus influenzali di tipo A. L’analisi molecolare del genoma virale ha consentito di evidenziare la presenza di un ridotto numero di mutazioni rispetto al ceppo A contenuto nel vaccino. In questo periodo, mentre il numero dei ceppi di virus influenzale di tipo A è andato progressivamente aumentando, si è andato riducendo il numero delle infezioni causate dagli altri virus respiratori sopra citati.

Se nel periodo ottobre-dicembre 2008 il picco delle infezioni respiratorie era invece stato causato dai rhinovirus, in questi giorni e nelle prossime settimane il picco sarà ancora rappresentato dalle infezioni da virus influenzale di tipo A.

“Le infezioni respiratorie dei bambini e degli adulti – spiega il prof.Giuseppe Gerna, direttore del Servizio di Virologia della Fondazione Policlinico San Matteo - possono essere causate da virus parainfluenzali (4 tipi diversi), virus respiratorio sinciziale (A e B), metapneumovirus (A e B), Coronavirus (4 tipi differenti), Rhinovirus (oltre 100 tipi), adenovirus (oltre 50 tipi) e bocavirus (di patogenicità ancora incerta nell’uomo). Ne consegue che un individuo può essere colpito da ciascuno di questi virus, anche ripetutamente nella stessa stagione, mentre ogni episodio di infezione respiratoria viene diagnosticato come influenza. È vero che spesso i sintomi prodotti dai vari virus sono sovrapponibili, ma è anche vero che senza una diagnosi esatta (a parte le infezioni respiratorie batteriche), le modalità di gestione e trattamento delle infezioni stesse non possono essere adattate al virus in causa.”

La diagnosi di infezione da virus respiratori è infatti importante per l’eventuale intervento terapeutico mediante l’impiego di farmaci antivirali specifici, specie quando si tratta di pazienti immunocompromessi o sottoposti a trapianto, che risultano molto esposti alle infezioni respiratorie.

Oggi questi farmaci sono disponibili per i virus influenzali e per il virus respiratorio sinciziale, mentre per gli altri virus i farmaci sono in fase di elaborazione e sperimentazione.

“La disponibilità presso la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di un Servizio di Virologia – ha commentato il presidente Alberto Guglielmo –in grado di diagnosticare in giornata le infezioni respiratorie causate dai più diversi virus respiratori, costituisce una delle punte di eccellenza e rappresenta uno strumento di grande utilità per l’assistenza ai pazienti ricoverati”.