Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo
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Passo 6: Allattamento esclusivo


Passo 6: Sostenere le madri ad allattare in maniera esclusiva per i primi sei mesi e fornire informazioni adeguate per la gestione delle situazioni in cui sia necessario l'uso dei sostituti del latte materno

  • Il neonato non ha bisogno di alcun altro liquido o alimento diverso dal latte materno, a meno che non vi siano motivate ragioni disposte su indicazione medica. Le madri vengono sostenute ad allattare al seno in modo esclusivo per i primi sei mesi di vita del bambino e quindi a proseguire l’allattamento, affiancando un’alimentazione complementare, fino ai due anni o oltre qualora la madre e il bambino lo desiderino
  • Il personale è formato alla conoscenza dei benefici dell’allattamento protratto e combatte ogni forma di stigmatizzazione nei confronti delle madri che scelgano di allattare il loro bambino a lungo
  • I genitori vengono informati che cibi solidi o semisolidi non devono essere introdotti prima dei sei mesi di vita e che non è indicata alcuna somministrazione di liquidi prima di tale epoca incluse tisane o acqua, che possono indurre un falso senso di sazietà e interferire quindi con la produzione di latte materno
  • Nel caso in cui la supplementazione sia prescritta dal pediatra per ragioni sanitarie, i genitori vengono prontamente informati, spiegando e condividendo le ragioni della scelta, e registrando il dato nella cartella clinica. La prima scelta nella supplementazione deve sempre essere il latte materno spremuto, ove disponibile
  • I genitori che richiedono supplementi vengono informati sulle possibili interferenze con l’allattamento al seno e per la salute della mamma e del bambino. La richiesta dei genitori viene annotata in cartella
  • Alle madri che non possono o non vogliono allattare viene garantito adeguato supporto con un approccio rispettoso della scelta individuale nonché una consulenza individuale in cui si spiegano le varie opzioni e si illustrano le modalità di preparazione, somministrazione e conservazione dei sostituti del latte materno, verificandone la comprensione. Viene inoltre consegnato un foglio informativo, come predisposto dal Ministero della Salute, in collaborazione con Regione Lombardia allegato ai documenti di dimissione e fornite informazioni e supporto per l’inibizione farmacologica della lattazione e nell’eventuale cura del seno
     

Data ultimo aggiornamento: 06/08/2024