SAN MATTEO, PROGETTO DAMA: FACILITARE IL PERCORSO DIAGNOSTICO TEREAPEUTICO AI PAZIENTI DISABILI
(Pavia, 19 luglio 2017) - Il progetto DAMA (frutto di un protocollo fra Policlinico, Comune di Pavia, ASL – oggi ATS – associazioni di disabili) è attivo dal 2010, ma sino al 2014 ha svolto soltanto un servizio di prenotazioni di prestazioni per pazienti disabili. Poi dal 2014 hanno preso corpo compiti più significativi: nella sostanza, da allora, una figura infermieristica referente, Emanuela Tavazza si prende cura del paziente, accompagnandolo e facilitandone il percorso (con l’attivazione di corsie preferenziali) all’interno del San Matteo. Naturalmente è facilitato e orientato anche il percorso dei familiari o degli eventuali accompagnatori.
“Tre, attualmente, i percorsi attivati – spiega Giusy Grugnetti, responsabile del SITRA del San Matteo -: il Percorso Giallo, per gli interventi ambulatoriali e in day hospital; il Percorso Rosso, per l’accesso al Pronto Soccorso adulto e pediatrico (il paziente riceve un codice prioritario); il Percorso Azzurro per il ricovero ospedaliero (soni garantiti i servizi di carattere alberghiero per gli accompagnatori, durante tutta la degenza).
“Ad oggi – aggiunge Tavazza - si sono riferiti al servizio, reso disponibile dal Policlinico, 331 utenti provenienti, essenzialmente, da Centri Diurni, Centri Socio Educativi, Comunità Alloggio, ANFASS di Pavia e provincia (erano stati 227 sino al novembre 2014)”.
Gli utenti sono in gran parte disabili intellettivi: l’utente più piccolo ha 6 anni, quello più anziano 70. Non pochi arrivano anche a centri fuori provincia.
Di seguito le statistiche degli accessi:
· 2014: 48 accessi, di cui 41 ambulatoriali, 4 in PS, 3 in degenza
· 2015: 179 accessi, di cui 156 ambulatoriali, 5 in PS, 18 in degenza
· 2016: 216 accessi, di cui 196 ambulatoriali e 20 in degenza
· 2017 (da gennaio a 15 luglio): 181 accessi ambulatoriali
Nel corso dello scorso anno gli ambulatori e le strutture diagnostico-terapeutiche che hanno registrato il maggior numero di accessi sono stati quelli di Odontoiatria, Radioterapia, Dermatologia, Cardiologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Radiologia.
“Prossimamente sono previsti – sottolinea Grugnetti - una serie di interventi tesi ad investire sul progetto, destinando più risorse infermieristiche spazi dedicati. L’obiettivo è diffondere maggiormente l’iniziativa e raggiungere anche quelle persone disabili che vivono sul territorio e non sono a contatto con Associazioni o Enti che possano veicolare le informazioni sull’esistenza relativa al percorso facilitato”.
Esiste un numero telefonico o un indirizzo mail che il cittadino può contattare per avere informazioni sul progetto e il servizio, nonché sulla accessibilità architettonica presso la struttura ospedaliera (0382 501685 e.tavazza@smatteo.pv.it)
Nella foto, sopra, da destra: Giusy Grugnetti, responsabile del SITRA, la struttura che ha in carico il progetto; Emanuela Tavazza, infermiera e responsabile del progetto