Domande più frequenti su donazione e trapianto
1. Chi è il donatore di organi ?
E’ una persona che muore , di regola, in terapia intensiva per una lesione irreversibile dell’encefalo causata da: trauma, emorragia cerebrale, ictus, prolungato arresto cardiaco, tumore primitivo cerebrale. Queste condizioni possono determinare la cessazione irreversibile di tutte le attività cerebrali e quindi la morte.
2. Esistono differenti tipi di morte?
No, la morte è una sola e si identifica con la irreversibile cessazione di tutte le funzioni dell’encefalo (Legge 578 del 1993: “ norme per l’accertamento e la certificazione di morte”). Esistono invece due diversi modi di accertarla: secondo criteri cardiaci nei pazienti che muoiono per arresto cardiaco e secondo criteri neurologici (D.M. del 1994: “regolamento recante le modalità per l’accertamento e la certificazione di morte ed il prelievo di organi”) nei pazienti che muoiono per lesioni cerebrali irreversibili. Solo in pazienti che decedono in Rianimazione può verificarsi la condizione di “morte cerebrale”, la cui modalità di accertamento segue criteri neurologici.
3. Come si accerta la morte cerebrale?
Lo stato di morte cerebrale viene identificato da un medico rianimatore ed accertato da un collegio di tre medici: un anestesista-rianimatore, un neurologo, un medico legale. il collegio medico verifica e certifica il perdurare delle condizioni che hanno determinato la morte per un periodo di 6 ore. Il soggetto che si trova in morte cerebrale presenta le seguenti condizioni: a. Lesione cerebrale irreversibile b. Assenza di attività elettrica cerebrale (EEG piatto) c. Assenza di reazione agli stimoli dolorosi dolorosi, assenza di riflessi che partono direttamente dall’encefalo, assenza di attività respiratoria spontanea
4. Il coma è sinonimo di morte cerebrale?
Assolutamente no! Il coma è la perdita più o meno prolungata della stato di coscienza, ossia della consapevolezza di sé e dell’ambiente, anche dopo stimolazione, mentre persistono le funzioni cerebrali deputate al mantenimento della vita. La morte cerebrale invece si identifica con la perdita di tutte le funzioni cerebrali e non è possibile rilevare alcuna attività vitale.
5. Cos’è un trapianto di organi?
Il trapianto è la sostituzione di un organo malato e non più funzionante con un organo sano prelevato da un donatore. In alcuni casi è una terapia salva vita. Il trapianto restituisce le funzioni perdute ed i pazienti trapiantati riprendono una vita normale. I soggetti in etàfertile possono avere figli e legiovani donne trapiantate possono portare a termine una gravidanza
6. A cosa servono i tessuti donati?
I tessuti hanno una ruolo salva-funzione e non salva-vita e vengono utilizzati in diversi settori della chirurgia, come chirurgia vascolare (by-pass aorto-femorali), chirurgia ricostruttiva (gravi ustioni), chirurgia ortopedica (riempimenti ossei post-traumatici, protesi), oculistica (trapianti di cornea in patologie gravi della vista), cardiochirurgica (sostituzione di valvole cardiache). i tessuti vengono conservati in apposite banche
7. Quali organi e tessuti possono essere donati?
ORGANI: cuore, polmoni, fegato, reni, pancreas e intestino.
TESSUTI: cornee,cute,ossa, ossa, valvole cardiache e vasi sanguigni
8. Esiste un limite di età per donare gli organi e i tessuti?
Non ci sono limiti di età; alcuni organi (fegato) e le cornee possono essere prelevare e trapiantati con successo anche se provenienti da donatori ultra ottantenni.
9. Come vengono assegnati gli organi?
Esistono centri interegionali di coordinamento che in base a criteri di urgentizzazione, compatibilità di gruppo sanguino e tissutale, dimensioni ed altri fattori, assegnano gli organi ai differenti centri di trapianto
10. Si paga per ricevere un trapianto?
No, è illegale comprare o vendere organi umani.
Le regole della donazione sono:
a. gratuità: la donazione è sempre un atto volontario
b. anonimato:l’identità del donatore e del ricevente non vengono comunicate
c. assegnazione equa: gli organi sono assegnati in base alle condizioni di urgenza dei pazienti in lista d’attesa ed alla compatibilità clinica, immunologica e biometrica del donatore con il paziente in attesa di trapianto
11. Qual è il parere delle principali religioni in merito alla donazione di organi e tessuti?
Tutte le grandi religioni sono favorevoli alla donazione di organi in quanto lo considerano un gesto di solidarietà. La religione CATTOLICA incoraggia la donazione d’organi in quanto gesto di carità e amore; la religione EBRAICA sostiene che “ è possibile donare un organo per salvare una vita è obbligatorio farlo”; la religione ISLAMICA approva la donazione se avviene da persone che hanno dato in anticipo il loro consenso per iscritto; anche la religione PROTESTANTE incoraggia e sostiene la donazione degli organi. Le religioni GRECO ORTODOSSA, BUDDISTA ED I TESTIMONI DI GEOVA, demandano la decisione al singolo individuo.
12. E’ possibile la donazione da vivente?
Rispettando una specifica normativa, la donazione di organi da vivente è possibile per fegato, reni, polmone e per quanto riguarda i tessuti, in vita si possono donare: segmenti vascolari, osso, cute, sangue cordonale, placenta,membrana ammiotica.